STORIA DEL CIM
Il CIM è stato fondato nel 1926 dai 3 più antichi e prestigiosi yacht club delle rispettive nazioni Mediterranee, Lo Yacht Club de France (1867), il Regio Yacht Club Italiano (1879) ed il Real Club Nautico de Barcelona (1879) con lo scopo di organizzare e regolamentare le regate d’altura nel mediterraneo, alla stregua di quanto allora da poco avvenuto negli Stati Uniti d’America con la fondazione del CCA (1922) e nel Regno Unito con il RORC (1925). Dal 1927, anno della prima regata organizzata e vinta da Moonbeam III, furono molte le regate d’altura organizzate dal CIM e fu grazie a questo sodalizio se le regate d’altura si diffusero con successo anche in Mediterraneo.
Dopo la pausa forzata legata agli eventi bellici, nel 1950 i tre club fondatori ritennero necessario di dare nuova vita al CIM ed il 15 gennaio 1951 venne rifondato anche con l’aggiunta delle Federazioni Nazionali della vela di Francia, Italia e Spagna. Di lì a poco, anche Lo Yacht Club de Monaco (1953) ed il Royal Malta Yacht Club (1835) si aggiunsero al sodalizio e tutti e cinque vennero considerati sin da subito come club fondatori.
Furono gli anni delle prime grandi regate d’altura del dopoguerra così come della rapida diffusione di questo sport e proprio in questo frangente fu grazie all’alleanza fra CIM, CCA e RORC che si poté concepire ed introdurre la prima stazza usata a livello globale, ovvero lo IOR (International Offshore Rule). Grazie al raggiungimento di questi grandi successi, presto si aggiunsero anche la Société Nautique de Genève (1872) e l’Hellenic Offshore Racing Club (1961), elevando il CIM a rappresentare la totalità delle nazioni dell’area mediterranea legate al mondo occidentale e regolandone tutta l’attività velica d’altura.
In seguito, con l’introduzione di nuove stazze come il CHS e l’IMS, il CIM perse il ruolo primario che deteneva da quasi tre quarti di secolo, così venne deciso nella seconda metà degli anni ’90, di destinarlo come ente internazionale dedicato all’emergente mondo delle barche d’epoca.
Fu così che una commissione CIM, formata dai cinque yacht Club fondatori nonché da alti rappresentanti delle associazioni di barche d’epoca delle rispettive nazioni AFYT (Francia), AIVE (Italia), AMBC (Monaco), RANC (Spagna) così come dalle cinque federazioni nazionali della vela, mise a punto il primo vero sistema di stazza e calcolo dei compensi destinato alle barche d’epoca. Un sistema che trae origine dai principi che stanno alla base del regolamento IOR ma con l’aggiunta di criteri soggettivi atti a valutare l’originalità delle barche al fine di premiare quelle restaurate o conservate con criteri più vicini a quelli di origine. Questo regolamento, presentato nel 1998, ha permesso in oltre 25 anni di storia di far regatare barche diverse fra loro e soprattutto di far sì che l’heritage composto dalle barche d’epoca fosse conservato e tramandato alle future generazioni nel migliore dei modi, evitando al massimo che le barche fossero oggetto di modifiche atte a renderle più competitive e quindi preservandone il loro valore storico.
A partire dalla fine degli anni ’90 il CIM diventò il punto di riferimento internazionale per quanto riguarda le vele d’epoca, la stazza CIM divenne la più usata al mondo così come la sua flotta divenne la più numerosa, trovandosi regolarmente a regatare in oltre 40 eventi ogni anno sparsi su tutte le coste del Mediterraneo e non solo, perché il regolamento CIM è stato usato sin dal suo esordio anche in Argentina e sporadicamente in importanti eventi nel Regno Unito come l’America’s Cup Jubilee del 2001.
In epoche più recenti, Il CIM ha visto l’ingresso di un’altra associazione di classe Spagnola, la AEBEC ed il 2023 ha visto il rientro del Royal Malta Yacht Club dopo alcuni anni di assenza così come lo Gstaad Yacht Club che vista l’uscita dal CIM negli anni ’90 della Société Nautique de Genève, occupa il posto destinato ad un club Svizzero.
Ad oggi, la combinazione di tutte queste competenze ed eccellenze, così come la pluralità ed internazionalità dei suoi membri, ha fatto sì che il CIM sia divenuta la più grande ed importante federazione internazionale di barche d’epoca, divenendo l’artefice dello sviluppo nel Mediterraneo di uno yachting classico dalla qualità ed unicità invidiata in tutto il mondo.